SETTORI – trend 1° semestre 2012/2013
Rispetto al 1° trimestre 2012, il settore “Servizi finanziari” denota un incremento complessivo (+7%) riconducibile principalmente a quesiti su conti correnti, affidabilità di MPS e Banca Marche, chiarimenti su prodotti di investimento difensivi crisi ed approfondimenti sulle carte di credito revolving.
E’ invece costantemente decrescente nel trimestre il settore delle “Telecomunicazioni” (-13%). Degno di nota è la forte riduzione della telefonia fissa a favore di quella mobile e dei servizi televisivi ed internet a favore di quelli misti.
E’ decrescente anche il settore “Beni di consumo” (-6%) su quasi tutti i beni oggetto di analisi ( segno senz’altro ascrivibile alla crisi); in controtendenza sono solo i mezzi di trasporto alternativi all’auto e l’informatica e telefonia.
Infine è in aumento il settore “Energia” (+41%) con particolare riguardo a richieste di informazioni sulle offerte di mercato più convenienti nel settore elettrico e gas.
Natura delle segnalazioni – trend 1° semestre 2012/2013
Rispetto al primo trimestre 2012, degno di nota è l’incremento delle “informazioni su prodotti e servizi” (+8%) legato alla ricerca della miglior scelta nel settore energetico, economico-finanziario (c/c ed investimenti in generale) e telefonia mobile ed offerte combinate.
L’aumento delle segnalazioni avente per oggetto “rapporti contrattuali” (+29%)sono ascrivibili principalmente al settore energia, servizi finanziari, telefonia (fissa) e conti correnti.
L’incremento ”consegna dei beni e prestazione dei servizi” (+10%) riguarda in particolare servizi non serviti acquistati via internet e, ritardi o cancellazioni treni (in particolare a gennaio per disservizi Trenord) e voli.
Il decremento più importante è evidenziato dalle “pratiche commerciali scorrette” (-57% rispetto al 1° trimestre 2012) collegato essenzialmente ai servizi internet.
La riduzione dei quesiti sui “prezzi e tariffe” (-22%) è collegato principalmente al trend negativo della telefonia fissa.