Consumatori in cifre – raffronto 2012/2013


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Qui di seguito si presentano i dati relativi alle segnalazioni ricevute dal servizio legale di Altroconsumo durante tutto il 2013 a confronto con quelli relativi allo stesso periodo del 2012. Il dettaglio dei dati mese per mese è disponibile alla sezione del sito "Consumatori in cifre".


Segnalazioni suddivise per Settori (servizi finanziari, tlc, beni di consumo, acqua e energia….)

 

  • Nell’anno considerato, il settore “Servizi finanziari” (+10,1%) ha costantemente presentato un trend crescente riconducibile:

a) alle richieste di chiarimenti su prodotti di investimento difensivi crisi;
b) a richieste di come poter affrontare i propri debiti da parte di persone che non riescono più ad onorarli o perché hanno perso il lavoro o perché l’attuale reddito non consente più di affrontare i diversi finanziamenti contratti in passato
c) a richieste di come  ottenere credito da banche sempre più restie a concederlo.
d) a richieste di chiarimento anche sul tasso calcolo del tasso usuraio e come  far valere i propri diritti. Nell’ultimo trimestre non vi sono state variazioni di rilievo (+2%) che hanno in parte mitigato la forte crescita dei 3 trimestri precedenti.

 

  • Il settore “Telecomunicazioni” (dopo i primi 7 mesi in cui ha presentato un trend decrescente connesso soprattutto alla contrazione delle tematiche relative ai settori di telefonia fissa e servizi internet/televisivi)  da agosto 2013 denota un’inversione di tendenza soprattutto determinato verso l’alto dal costante incremento in tutto il periodo dai servizi misti e telefonia mobile che alla fine sono riusciti più che a compensare la riduzione dei primi due settori tradizionali. Il trend complessivo si attesta al 6,8% (accresciuto di un altro +1,8% nell’ultimo trimestre).

 

  • Per il settore “Beni di Consumo”, dopo un avvio di anno con un trend decrescente, dal secondo trimestre ha manifestato un’inversione di tendenza mantenuta anche nel terzo trimestre. L’anno si chiude con un +6% (ulteriore +0,7% nell’ultimo trimestre). Le richieste di informazioni vertono in assoluto sull’informatica e telefonia e sui grandi elettrodomestici (forse sollecitati anche dalla normativa fiscale agevolata su tali prodotti). Un probabile sostegno al consumo è stato dato dall’e-commerce nel corso dell’anno viste le sempre più frequenti segnalazioni su problematiche connesse a questa modalità di vendita. Beni per i quali i soci ci sollecitano molto meno sono i “piccoli elettrodomestici”, le “auto nuove”, i “prodotti per il tempo libero” ed i “libri, riviste e giornali”.

 

  • L’anno si è chiuso con un trend crescente anche per il settore “Energia” (+35,2%) con particolare riguardo a richieste di informazioni sulle offerte di mercato più convenienti nel settore elettrico e gas, segno di una costante crescente esigenza di ricerca del risparmio. Il dato è depurato dal numero dei casi  attribuibili ai nostri progetti (“abbassa la bolletta” e “switch energia”), tuttavia la richiesta di informazioni sul settore è stata positivamente influenzata  da essi nel senso di far riconoscere Altroconsumo come un interlocutore bene informato sui temi dell’energia.

 

  • Il settore “Servizi di trasporto” dopo una importante crescita nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente determinato dai problemi generati ai pendolari da Trenord, nel corso dei mesi successivi si è notevolmente ridimensionato nonostante anche i quesiti giunti  sul concordato preventivo Wind jet.  Anche l’ultimo trimestre denota un ulteriore contrazione delle richieste facendo attestare il settore a -6,9% rispetto ai casi trattati nel 2012.

 

  • Il settore “Tempo libero” evidenzia un trend in crescita soprattutto nel terzo trimestre, alimentato dalla problematica dei viaggi per l’Egitto.

 

  • L’incremento importante nel settore “Salute” ha diverse componenti: richiesta di informazioni sui farmaci generici e sui loro prezzi, problematiche alimentari (esempio il consumo di mirtilli collegato all’insorgenza dell’epatite A) e analisi dell’efficacia di alcune diete. L’ultimo trimestre i settore è cresciuto meno rispetto alle richieste del 2012, facendo registrare un trend complessivo di +32,8%


Segnalazione suddivise per Natura delle segnalazioni (tipologia di problema segnalato)

 

  • Nel 2013 un motivo molto importante di contatto dei nostri soci è quello di richiesta di “Informazioni su prodotti e servizi” (+27.5%) legato alla ricerca della miglior scelta nel settore energetico, economico-finanziario (c/c  ed investimenti in generale), nella telefonia mobile ed offerte combinate ed, infine, in quello dei beni di consumo in generale.

 

  • Crescono ancora (+0,6% nell’ultimo trimestre) e si attestano al 53,2%  le segnalazioni aventi per oggetto  “Rapporti contrattuali” ascrivibili principalmente alla telefonia (fissa relativamente ai costi di disattivazione e mobile relativamente all’attivazione di servizi non richiesti) e servizi televisivi; ai servizi finanziari (tema del tasso di usura, chiarimenti sui contratti di finanziamento in generale); al settore energia; ai beni di consumo (in particolare con riguardo all’acquisto di mobili, informatica e telefonia ed auto usate); ed infine alle problematiche contrattuali connesse con i viaggi per l’Egitto dopo che la Farnesina ha sconsigliato di recarsi in tali luoghi non considerandoli  più sicuri: i problemi per i turisti italiani sono sorti quando i tour operator non hanno riconosciuto in toto al consumatore la restituzione del prezzo pagato poiché se ne sono trattenuti una parte a titolo di rimborso per spese amministrative.

 

  • Anche nell’ultimo trimestre è continuata la crescita (+2,5%) delle problematiche attinenti alla “Fatturazione e recupero crediti” che si attesta complessivamente al +22.9%. Le nuove problematiche insorte negli ultimi mesi dell’anno sono soprattutto  ascrivibili:

a) principalmente nei settori televisivi e telefonia, all’azione di recupero in fattura degli sconti promozionali per quegli utenti che non hanno mantenuto l’adesione fino al termine dell’offerta (con il conseguente addebito e quindi recupero della tariffa piena rispetto a quella agevolata)
b) nel settore telefonia, nel recupero crediti di fatture prescritte (soprattutto da parte di Vodafone e Teletu)

 

  • Anche le segnalazioni attinenti alla  ”Consegna dei beni e prestazione dei servizi” sono cresciute nell’ultimo trimestre di un ulteriore 3,6% portando il divario 2013 rispetto al 2012 ad un +24,3%. Riguarda in particolare problemi legati alla consegna di beni o servizi aventi caratteristiche diverse o non conformi da quelle attese. Tale problematica è riscontrabile anche nei beni acquistati via internet.

 

  • Il decremento dei quesiti sulla “Garanzia e servizi post-vendita” (-31,2%) deriva principalmente dalla riduzione delle segnalazioni sui servizi post vendita e reclami che segnano una netta contrazione dei problemi connessi sia alla difficoltà ad ottenere la riparazione o ad effettuare un reclamo sia alla pessima qualità del servizio di assistenza.La riduzione della problematica di cui sopra è stata molto importante ed ha più che compensato, la crescita di segnalazioni nell’ambito della garanzia (in particolare legale) connessa soprattutto al settore dei beni di consumo.

 

  • Il 2013 si chiude con un forte decremento relativo alle “Pratiche commerciali scorrette” (-37,5%) anche se tale riduzione si è contratta nell’ultimo trimestre. Il trend negativo è collegato essenzialmente al sotto-settore “servizi internet” incluso nel settore “Telecomunicazioni”. La riduzione è riconducibile in particolar modo alle pratiche commerciali ingannevoli, a quelle aggressive, alle clausole ed condizioni contrattuali ingannevoli.

 

  • La riduzione dei quesiti sui “Prezzi e tariffe” (-34,4%) è collegato principalmente al trend negativo della telefonia fissa e dei Servizi finanziari (in particolare risparmio e assicurazione danni).

 

  • L’incremento della problematica “Cambiamento fornitore” (+25,7%) è continuato anche nell’ultimo trimestre (+6%) ed connesso principalmente ai problemi legati al cambio fornitore nell’ambito dei settori “Telecomunicazioni” ed “Energia”.
     
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Autore:


Laureata in Economia e Commercio presso l’Università L. Bocconi di Milano, da più di 20 ad Altroconsumo. La prima esperienza parte con l’attività di analista economico/fiscale presso l’Ufficio Studi di “Soldi & Diritti” dove sviluppa un supplemento annuale fiscale “Pronto tasse”, formula che ancora oggi trova applicazione. Successivamente, ha curato lo start up di tre servizi di consulenza e diventa coordinatore dell’area economica/fiscale del servizio soci dell’associazione con la gestione di circa 30 professionisti. Attualmente impegnata monitoraggio ed analisi delle richieste dei soci con successiva redazione di reportistiche ad hoc.

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